Standard UE su sacchetti per compostaggio domestico
Disponibile dall'estate scorsa, prende spunto dalla norma francese introdotta nel 2017 per esentare i sacchetti bio dal divieto. 12 dicembre 2022 08:42
Dal mese di luglio, come segnala l'associazione European Bioplastics, è disponibile un nuovo standard europeo che fissa gli standard e i requisiti per i sacchetti per la spesa destinati al compostaggio domestico, denominata EN 17427 (DIN EN 17427:2022 “Packaging – Requirements and test methods for home compostable carrier bags”).
La norma è stata accolta con favore dall'associazione europea della filiera delle bioplastiche, in quanto dovrebbe porre fine alle discussioni sul compostaggio domestico, che avviene in condizioni meno controllate e temperature inferiori rispetto ai processi di compostaggio industriale.
La nuova EN 17427 prende spunto dalla norma francese NF T51-800, che dal 2017 viene utilizzata come riferimento per esentare i prodotti compostabili a livello domestico dal divieto di utilizzo dei sacchetti in materiale plastico.
Il nuovo standard introduce linee guida su come dovrebbe essere un compostaggio domestico ben gestito, in base alle quali i sacchetti certificati biodegradano. Oltre ai requisiti per la disintegrazione e la biodegradabilità del materiale, lo standard include anche le specifiche per condurre test di ecotossicità e definisce regole chiare sulle sostanze pericolose per l'ambiente e sulle sostanze estremamente preoccupanti.
Alcuni dei requisiti più severi applicati alle materie plastiche compostabili in casa saranno inclusi anche nella versione aggiornata della EN 13432, in fase di revisione, che fissa i requisiti di biodegradazione e compostaggio industriale degli imballaggi (non solo sacchetti) in bioplastica.
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