É la posizione di PlasticsEurope in merito alla proposta di regolamento su imballaggi e rifiuti da imballaggio. Bisogna sdoganare prima possibile il bilancio di massa per favorire gli investimenti. 1 dicembre 2022 12:45
La proposta di
regolamento su
imballaggi e
rifiuti da imballaggio avanzata ieri dalla Commissione europea è sotto la lente dell'industria del packaging e dei produttori di materiali.
Sul tema interviene anche
PlasticsEurope, l'associazione dei produttori europei di materie plastiche, con una posizione tutto sommato
favorevole, anche se spinge affinché venga riconosciuto il fondamentale contributo del
riciclo chimico per raggiungere le
quote minime di
riciclato negli imballaggi, soprattutto in quelli sensibili al contatto, dove è richiesta un'elevata purezza dei materiali. Una posizione analoga a quella di
European Bioplastics, che con la stessa motivazione chiede l'
equiparazione del contenuto di materie prime biobased a quello di riciclato (
leggi articolo). "Per aumentare gli investimenti nel riciclo chimico abbiamo bisogno di un'accettazione chiara e urgente del
bilancio di massa nella
legislazione UE. Si sta rapidamente chiudendo la finestra di opportunità per l'industria di effettuare gli investimenti necessari, che deve essere colta subito".
Per quanto concerne l'impianto generale del provvedimento, PlasticsEurope sottolinea i molti
elementi positivi e la possibilità di fungere da
catalizzatore per
trasformare l'industria degli imballaggi in plastica. “Plastics Europe ha una
mentalità aperta riguardo gli obiettivi di riutilizzo proposti dalla Commissione, ma deve valutarne la fattibilità insieme ai partner di filiera - si legge in una nota -. Alcuni di questi richiederanno una
trasformazione degli attuali
modelli di produzione. È fondamentale che, nello sviluppo di questi obiettivi di riutilizzo, vengano applicati allo stesso modo a tutti i materiali e si dimostri un chiaro vantaggio ambientale”.
PlasticsEurope aveva proposto un obiettivo di contenuto
riciclato obbligatorio del
30% per gli imballaggi in plastica, da raggiungere nel 2030, pur con la necessaria flessibilità nel conseguire questo obiettivo, ovvero fissare un
valore medio piuttosto che un limite prefissato per ogni tipo di imballaggio.
Più in generale, l'associazione ritiene che lo sviluppo di
linee guida per il
design finalizzato al
riciclo e una regolamentazione basata su
basi scientifiche,
neutrale rispetto ai materiali e alla tecnologia, sia il
modo migliore per consentire al mercato di creare nuovi modelli e le necessarie tecnologie di raccolta, selezione e riciclo.
© Polimerica - Riproduzione riservata
Numero di letture: 400